Per comprendere come sono costruiti i luoghi di culto delle tre religioni è importante tenere delle debite distinzioni, poiché per il mondo mussulmano il Corano è considerato come Libro dato al Profeta Maometto in visione celeste; per gli ebrei ed i cristiani la Torah, il Vangelo e tutti i libri sacri che costituiscono la Bibbia sono ispirati, cioè scritti da autori per lo più identificati, ad esempio Mosè o alcuni profeti, oppure come gli evangelisti Matteo, Marco, Luca, Giovanni, o come Paolo autore di molte lettere, che hanno redatto i testi sacri nel clima di preghiera e di annuncio profetico o liturgico, tale da diventare orientamento e sostegno per gli altri credenti in Dio, o per i discepoli del Cristo.
Da questo punto di vista la chiesa dei cristiani si distingue ancora, rispetto alla sinagoga e alla moschea, perché in essa si attua una particolare esperienza della presenza dello Spirito di Dio proprio nella celebrazione liturgica. Per i cattolici poi questa presenza si manifesta nel segno del pane consacrato in memoria di Gesù Cristo, continuata al di là della celebrazione stessa, nella conservazione, all’interno del tabernacolo, delle ostie consacrate come memoria del dono del Cristo stesso. Così la chiesa diventa luogo di molteplici segni della presenza di Gesù, non solo limitata al Libro che racconta le sue parole e i suoi gesti.
Da questo punto di vista la chiesa dei cristiani si distingue ancora, rispetto alla sinagoga e alla moschea, perché in essa si attua una particolare esperienza della presenza dello Spirito di Dio proprio nella celebrazione liturgica. Per i cattolici poi questa presenza si manifesta nel segno del pane consacrato in memoria di Gesù Cristo, continuata al di là della celebrazione stessa, nella conservazione, all’interno del tabernacolo, delle ostie consacrate come memoria del dono del Cristo stesso. Così la chiesa diventa luogo di molteplici segni della presenza di Gesù, non solo limitata al Libro che racconta le sue parole e i suoi gesti.
EbraismoIl muro occidentale del tempio
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CristianesimoInterno della basilica del Santo Sepolcro
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IslamLa Ka'ba alla Mecca
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Lo spazio sacro a Gerusalemme
In un testo musulmano dell’VIII sec. leggiamo: «Il posto più santo (al-quds) sulla terra è la Siria; il posto più santo nella Siria è la Palestina; il posto più santo nella Palestina è Gerusalemme (Bayt al-maqdis); il posto più santo in Gerusalemme è la Montagna; il posto più santo in Gerusalemme è il luogo di culto (al-masjid), e il luogo più santo nel luogo di culto è la Cupola». È curioso notare che questa filastrocca, chiamiamola così, riproduce, adattandolo all’islam, un modello giudaico che si legge nel Midrash Tanhuma (Qedoshim, c. 10): «La terra di Israele è situata nel centro del mondo, Gerusalemme nel centro della terra di Israele, il Santuario (bet ha-miqdash) nel centro di Gerusalemme, il Santo dei Santi (ha-hekal) nel centro del Santuario, e la pietra di fondazione su cui il mondo fu fondato è situato di fronte al Santo dei Santi». Analogamente per i cristiani il Golgota è il centro della terra perché, secondo il Sal 73/74,12, “Dio… ha operato la salvezza nel centro della terra”. E una tradizione riportata da Pietro Diacono nel Liber de locis sanctis presenta una filastrocca analoga a quella giudaica e islamica adattandola alla Basilica del S. Sepolcro:
«Il Sepolcro del Signore… è fabbricato nel centro del Tempio; il Tempio poi nel centro della Città verso settentrione, non lontano dalla Porta di David. Dietro la Risurrezione (= la rotonda dell’Anastasi) c’è l’orto in cui Santa Maria parlò con il Signore. Fuori della Chiesa, nella parte posteriore, è segnato il centro del mondo, del quale David dice: “Hai operato la salvezza nel centro della terra”. Un altro profeta dice: “Questa è Gerusalemme, l’ho posta nel centro delle genti”.
Queste espressioni evidenziano una tendenza delle tre religioni monoteistiche a adottare l’una dall’altra concezioni simili riguardo ai propri luoghi santi: il Monte del Tempio per i giudei, la Cupola della Roccia, o Moschea di Omar, per i musulmani, e il Monte Calvario e il S. Sepolcro per i cristiani. Tutti questi luoghi santi sono situati in Gerusalemme, la Città dell’unico Dio, creatore e sovrano della terra, la Città Santa delle tre religioni.
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